Strada Piccarello n° 27,
04100 Latina
Tel. 349-3110948
LINEAMENTI DOTTRINALI
-
Crediamo ed accettiamo l’intera Bibbia come la ispirata Parola di Dio, Unica, Infallibile ed Autorevole regola della nostra fede e condotta (II Timoteo 3:15; II Pietro 1:21; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13).
​
-
Crediamo nell’Unico Vero Dio, Eterno, Onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose e che nella sua unità vi sono tre distinte Persone: Padre, Figlio, Spirito Santo (Efesini 4:6; Matteo 28:19; Luca 3:22; I Giovanni 5:7).
​
-
Crediamo che il Signore Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo ed assunse la natura umana nel seno di Maria vergine, vero Dio e vero uomo (Giovanni 1:1,2,14; Luca 1:34 - 35; Matteo 1:23).
​
-
Crediamo nella Sua vita senza peccato, nei Suoi miracoli, nella Sua morte vicaria, nella Sua resurrezione, nella Sua ascensione alla destra del Padre, quale Unico Mediatore, nel Suo personale ed imminente ritorno per i credenti e poi sulla terra in potenza e in gloria per stabilire il Suo regno (I Pietro 2:22; II Corinzi 5:21; Atti 2:22; I Pietro 3:18; Romani 1:4; 4:25; I Corinzi 15:4; Atti 1:9-11; I Timoteo 1:5; Giovanni 14:1-3; I Corinzi 15:25).
​
-
Crediamo all’esistenza degli angeli creati tutti puri e che una parte di questi, caduti in una corruzione e perdizione irreparabili, per diretta azione di satana, angelo ribelle, saranno con lui eternamente puniti (Matteo 25:41; Efesini 6:11-12).
​
-
Crediamo che soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue di Cristo, Unico Sommo Sacerdote, siano indispensabili per la purificazione dal peccato (Romani 3:24-25; Atti 2:38; I Pietro 1:18-19; Efesini 2:8).
​
-
Crediamo che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello Spirito Santo sia assolutamente essenziale per la salvezza (Giovanni 3:3; I Pietro 1:23; Tito 3:5-7).
​
-
Crediamo alla guarigione divina, secondo le Sacre Scritture: mediante la Preghiera, l’Unzione dell’Olio e l’Imposizione delle mani (Isaia 53:4-5; Matteo 8:16-17; I Pietro 2:24; Marco 16:17-18; Giacomo 5:14-16).
​
-
Crediamo al battesimo nello Spirito Santo come esperienza susseguente a quella della Nuova Nascita, che si manifesta, secondo le Scritture, con il segno del parlare altre lingue e, praticamente, con una vita di progressiva santificazione, nell’ubbidienza a tutta la verità delle Sacre Scritture, nella potenza dell’annuncio di “tutto l’Evangelo” al mondo (Atti 2:4,42-46; 8:12-17; 10:44-46; 11:14-16; 19:2-6; Marco 16:20; Giovanni 16:13; Matteo 28:19-20).
​
-
Crediamo ai carismi e alle grazie dello Spirito Santo nella vita dei cristiani, nell’esercizio del sacerdozio universale dei credenti, si manifestano per l’edificazione, l’esortazione e la consolazione della comunità cristiana, conseguentemente, nella società umana (I Corinzi 12:4-11; Galati 5:22; Ebrei 13:15; Romani 12:1).
​
-
Crediamo ai ministeri del Signore Glorificato quali strumenti autorevoli di guida, di insegnamento, di edificazione e di servizio nella comunità cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica (Efesini 1:22-23; 4:11-13; 5:23; Colossesi 1:18; Luca 22:24-27; I Pietro 5:1-3).
​
-
Crediamo all’attualità ed alla validità delle deliberazioni del concilio di Gerusalemme, riportate in Atti capitolo quindici (Atti 15:28-29; 16:4).
​
-
Crediamo alla resurrezione dei morti, alla condanna dei reprobi e alla glorificazione dei redenti (Matteo 25:46; Giovanni 5:28-29; Atti 24:15; Apocalisse 20: 11-15).
​
-
Celebriamo il battesimo in acqua per immersione, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo per coloro che fanno professione della fede nel Signore Gesù Cristo come loro personale Salvatore (Matteo 28:18-19; Atti 2:38; 8:12).
​
-
Celebriamo la Cena del Signore o Santa Cena, sotto le due specie del pane e del vino, rammemorando così la morte del Signore e annunciandone il ritorno, amministrata a chiunque sia stato battezzato secondo le regole dell’Evangelo e viva una vita degna e santa davanti a Dio ed alla società (I Corinzi 10:16; 11:23-29; Luca 22:19).
Gli articoli di fede nella loro formulazione attuale approvata nella XXVII Assemblea Generale del 1979 con le precisazioni ratificate dalla XXXVIII Assemblea Generale del 1999, riproducono nella sostanza quelli accettati nel primo Convegno Nazionale, tenutosi a Roma nel lontano ottobre 1928, che fu in realtà l'Assemblea Costitutiva delle nostre Chiese.